L’Io solubile. Relazioni liquide (laboratorio coreutico di teatro danza)

 

“La vita in due creava una tensione intollerabile. Vivere fianco a fianco nella stessa stanza, nello stesso letto, ci ricordava continuamente che eravamo separati.
Non mi sono mai sentito così solo
come quando l’accarezzavo continuamente: ha mai provato la crudeltà che
si nasconde in una carezza?
Pensiamo che la carezza ci avvicini.
No, ci separa. Ogni carezza nasconde un dolore, il dolore di non potersi
congiungere veramente, la carezza è un malinteso tra una solitudine che
vorrebbe avvicinarsi e una solitudine che vorrebbe essere avvelenata…
ma non funziona.
E allora ci gettavamo uno sull’altra per placare una sete piu’ grande di noi che diventava rabbia. ” (da “Variazioni Enigmatiche”, Eric-Emmanuel Schmitt).

 

Restituzione workshop al teatro Comunale di Vicenza

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